Il Programma Erasmus per giovani imprenditori potrebbe darti una marcia in più

Si tratta di un’opportunità unica di scambio, parzialmente finanziata dall’Unione Europea, che offre la possibilità a giovani imprenditori e aspiranti tali, di fare un’esperienza lavorativa in uno dei paesi UE aderenti; il programma è aperto anche alle imprese familiari.

Quali sono i vantaggi di questo scambio imprenditoriale?

Il neo imprenditore potrà acquisire nuove conoscenze e competenze (gestionali, amministrative, linguistiche, di marketing, nell’utilizzo di nuove tecnologie ecc.); potrà sviluppare rapporti di cooperazione commerciale oltre confine, ampliando la propria rete di contatti e di referenze aziendali, ed infine avrà la possibilità di conoscere come funzionano i mercati e/o le imprese in un altro Paese.  L’imprenditore ospitante dal canto suo avrà a disposizione una risorsa a costo zero che, una volta rientrata nel proprio Paese di origine, potrebbe diventare un nuovo partner commerciale attraverso il quale avere accesso a nuovi mercati.

La durata dello scambio

Lo scambio potrà estendersi da uno a sei mesi.

Quale sostegno finanziario viene fornito?

Al giovane imprenditore viene erogato un sostegno finanziario che contribuisce a coprire i costi di viaggio e di soggiorno. L’aiuto finanziario è calcolato su base mensile e riflette il costo della vita del Paese di destinazione. Questa somma è corrisposta dall’organizzazione intermediaria del nuovo imprenditore direttamente a lui e senza che sia necessario esibire pezze giustificative. Il pagamento del primo mese avviene prima dell’inizio dello scambio.  Il secondo pagamento avverrà entro 30 giorni dalla presentazione dei questionari di feedback da parte di entrambi gli imprenditori. 

A chi si rivolge il programma?

  • Nuovi imprenditori – ospiti: giovani intenzionati a costituire una propria impresa o che abbiano avviato una propria attività negli ultimi tre anni;
  • imprenditori già affermati – ospitanti: titolari o responsabili della gestione di una piccola o media impresa (PMI) in un altro paese partecipante.

Quali sono i requisiti di accesso?

Per la categoria “ nuovi imprenditori” bisogna:

  • risiedere stabilmente in uno dei paesi partecipanti al programma;
  • avere un’idea o un progetto imprenditoriale concreto, riportato in un progetto d’impresa;
  • essere disposti a dedicare la propria motivazione ed impegno alla collaborazione con un imprenditore esperto di un altro paese partecipante;
  • essere pronti a contribuire allo sviluppo dell’attività dell’imprenditore ospitante mettendo a disposizione le proprie competenze ed abilità;
  • essere disposti ad aggiungere i fondi necessari a complementare il finanziamento offerto dal programma per coprire i costi del soggiorno all’estero.

Inoltre la (futura) impresa o attività può operare in qualsiasi settore e non ci sono limiti di età.

Per la categoria “imprenditore ospitante” bisogna:

  • risiedere stabilmente in uno dei paesi partecipanti al programma;
  • essere titolari/responsabili di una piccola o media impresa oppure essere una persona direttamente coinvolta nell’attività imprenditoriale come membro del consiglio di amministrazione di una PMI;
  • gestire un’impresa da diversi anni;
  • avere il desiderio di condividere le proprie conoscenze ed esperienze con un nuovo imprenditore ed essere il suo mentore.

Domanda e candidatura

Per poter partecipare al programma, l’imprenditore ospite e il professionista ospitante devono candidarsi sul sito: www.erasmus-entrepreneurs.eu

Nella candidatura vanno rispettati alcuni criteri minimi di eleggibilità, per esempio: 

Per l’imprenditore ospitato:

  • presentare un business plan sull’attività che intende iniziare o presentare un progetto concreto su un’attività già iniziata;  
  • avere la conoscenza di una lingua straniera (oltre alla madre lingua) ad almeno il livello B2;
  • selezionare il Centro di Contatto Locale presente nel Paese di residenza.

Per l’imprenditore ospitante:

  • avere sufficiente esperienza su come gestire un’attività;
  • gestire un’attività che possa garantire una rilevante opportunità di apprendimento;  
  • lavorare personalmente a fianco del giovane imprenditore (per una media di almeno cinque ore alla settimana);
  • agire come mentore e non delegare ad altri l’impegno assunto. 

Entrambi gli imprenditori dovranno inserire nella candidatura:  la lingua che si intende utilizzare durante lo scambio, il settore di attività, le preferenze geografiche e la durata dello scambio (da 1 a 6 mesi – preferibilmente 3 mesi).

Per ulteriori approfondimenti, si rimanda ai link seguenti:

https://www.ancl.it/img_articoli/1699/7343/Volantino_Versione_IT.pdf

https://www.ancl.it/img_articoli/1699/7343/SLIDES_ERASMUS_vp.pdf.